Torino, Vanoli: "Ché Adams? Non ho mai visto uno scozzese che.."
Come di consueto, il mister granata Paolo Vanoli si è presentato in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti
Su Juric
Juric ha fatto un ottimo lavoro, io ho le idee diverse ma come tutti gli allenatori. Finché non dimostro di fare più punti di lui, vuol dire che è stato bravo.
E lui ha l'opportunità di far vedere il suo valore in una squadra importante. Quando giochi uomo su uomo, l'interpretazione farà la differenza: gli inserimenti senza palla, gestire i momenti. E i centrocampisti saranno fondamentali.
Su Vlasic
Sta benissimo. Non mi stupisce il suo andamento: è stato fuori quattro mesi, non si può pretendere che trovi subito ritmo partita. Bisogna farlo giocare, come tutti i recuperi fai la prima con entusiasmo, poi vai un po' giù e ora deve tornare ad essere decisivo con le sue qualità.
Sulla difesa del Toro
Si può variare anche in funzione degli avversari o delle caratteristiche. In futuro potremo anche giocare a quattro, possiamo variare nei quinti: un processo di costruzione non finisce dopo 10 partite, assolutamente no.
Le costruzioni delle squadre forti hanno bisogno di tempo, quando parlo di fase difensivo parlo di tutti: i centrocampisti contro il Como hanno lavorato male e le punte devono fare meglio. Sono meccanismi ancora da trovare.
Su Ché Adams
Non ho mai visto uno scozzese che senta la pressione. Sta facendo un grandissimo campionato, anche lui arriva da un campionato diverso: tutti pensiamo che qui in Italia sia facile, ma c'è molta tattica. E la richiesta degli allenatori è molto tattica.
Sono contento di Adams, sente e vede la porta e farà i suoi gol. Ora deve aiutare la squadra. Dobbiamo cercare un'altra identità: avevamo un giocatore forte Duvan, faceva reparto da solo e la squadra era costruita intorno a lui.
Non è facile per nessuno quando togli l'attaccante più importante.nOra stiamo cercando nuovi assetti, ci sta che una punta passi qualche gara senza gol ma le prestazioni di Adams ci sono sempre state.