Tencone parla dell'infortunio di Zapata: "7-8 volte su 10 ci si rompe il crociato da soli"
Le parole del direttore di Isokinetic riportate da Tuttosport
Il direttore del centro Isokinetic Torino Fabrizio Tencone , ha parlato a Tuttosport del grave infortunio riportato da Zapata durante la partita Inter-Torino.
Gli esami strumentali del caso hanno evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e del menisco laterale, cosa che di fatto pone fine alla stagione del capitano granata. Ecco le parole di Tencone su questo tipo di infortunio.
Più si gioca..
Più si gioca e più ci si fa male, non è una considerazione emotiva ma è una constatazione scientifica legata all’esposizione al rischio.
Quando si disputa una competizione ufficiale ci si espone maggiormente al rischio di farsi male, più alto di 4-5 volte rispetto a un allenamento.
L’ideale per un calciatore sarebbe giocare una partita ogni 5 o almeno 4 giorni, quando passano 2 o 3 giorni tra un match e l’altro il rischio di infortunarsi soprattutto a livello muscolare aumenta esponenzialmente.
Ci si rompe da soli
Il riposo e il recupero della fatica rappresentano un momento importante per un atleta. Ma per quanto riguarda la rottura del legamento crociato interiore, la statistica dice che ci si fa male soprattutto nella prima parte della gara, come successo a Bremer, e non nell’ultima, nonostante l’episodio di Zapata.
Sono dati sorprendenti, si tratta di infortuni che capitano quando la componente fatica è meno importante. Anche l’entità dello scontro risulta marginale, 7-8 volte su 10 ci si rompe il crociato da soli.