Saul Coco: "Due volte sono stato molto vicino alla morte". E sul Fantacalcio..
Le parole del difensore granata a "Get to Know"
Su Coco fuori dal campo
A me sempre piace svegliarmi presto per fare tutto per tempo. Io ho, come si dice in Spagna, “El ritmo Canario”, sono uno molto tranquillo che vive senza fretta.
Mi piace fare le cose con calma e dedicare il giusto tempo: voglio svegliarmi, fare colazione con calma e prima dell’allenamento se devo fare terapie o lavoro extra voglio avere il mio tempo. Mi piace riposare nel tempo libero.
Sull'apprendimento della lingua
Di solito parliamo in italiano, ho la fortuna che è molto simile allo spagnolo infatti riesco già a comprendere tanto perché c'è molta somiglianza.
Sto lavorando bene con delle lezioni di italiano per impararlo e usarlo più possibile, poi dipende con chi devo parlare: con Sanabria, Maripan e Zapata parliamo spagnolo, con Pedersen e Adams in inglese.
In italiano ci provo, ma è ancora difficile, però non è un problema perché riusciamo a comunicare abbastanza bene tra di noi.
Sulla città
Ora che sono in un nuovo paese e in una nuova città posso fare qualche giro e conoscere questa nuova cultura. Molti miei amici sono venuti a Torino e sono rimasti incantati dalla città e dalla sua storia: non ho ancora avuto la fortuna di fare una visita completa, però è qualcosa che desidero fare perché è un posto nuovo ed è importante per il mio ambientamento.
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